L’INDIGNATO/RIFIUTI E SPORCIZIA, SINONIMO DI INCIVILTÀ

CIVATE – Nei giorni scorsi alcuni cittadini hanno segnalato la condizione di degrado in cui versa la strada che sale a Val dell’Oro, situazione poi apparsa anche sui vari social network. L’aspetto che forse ha fatto più scalpore è stato il “ritrovamento” di un frigorifero abbandonato, prontamente rimosso su segnalazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Civate. 

Certo è che, come testimoniano anche le nostre immagini, i rifiuti abbandonati, che siano piccoli o di medie dimensioni, sono parecchi. E qui sorge la domanda spontanea: ma la colpa è di chi getta rifiuti a terra, o di chi dovrebbe pulire? Chiaramente la prima: sporcare è senso di inciviltà e di profonda maleducazione.

Senza ripetere le solite “manfrine” del tipo “a casa tua lo faresti?”, però di certo sono comportamenti da denunciare e da cui bisogna prendere le distanze. In questa epoca storica, dove i social sono la moda del momento ed il modo più semplice (e forse anche codardo) di esprimere i propri pensieri, spesso capita di leggere prese di posizione contro questo tipo di atteggiamenti. La speranza però è che gli stessi siano coerenti: troppo volte capita di vedere, per esempio in auto, gettare mozziconi dal finestrino (se non il pacchetto intero). E allora sorge spontanea la domanda: qual è la differenza tra abbandonare un frigorifero o gettare un mozzicone? Nessuna, nessuna.

A Civate l’amministrazione comunale ha provato ad educare i propri cittadini. Possiamo ricordare per esempio la situazione in via del Rii: dopo diverse segnalazioni da parte di alcuni abitanti della zona, che trovavano il parcheggio zeppo di cartoni di pizza o bottiglie di vetro, è stato predisposto un contenitore per i rifiuti. Lo stesso, solo pochi giorni dopo, è stato trovato nel prato antistante, lanciato da qualche “concittadino” che non aveva di meglio da fare.

E, allora, va benissimo denunciare, però partiamo da noi stessi. Sarà una frase banale ma ha delle solide fondamenta: se ci comportassimo, in ogni frangente, in modo responsabile, allora potremmo anche pensare di educare il nostro vicino. E non ci sarebbe bisogno di segnalare questi episodi sui social o sui giornali.

Intanto però potete mandarci le vostre segnalazioni all’indirizzo redazione@civatenews.com.

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S.P.

 

 

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