LA SALUTE INTORNO AL FORNO: PER SILEA “MORTI
DA TUMORI E MALATTIE CARDIACHE NELLA MEDIA”

VALMADRERA dall’inviata Ileana Noseda forno-inceneritore– Qual è lo stato di salute dei cittadini dei comuni limitrofi all’impianto di smaltimento dei rifiuti gestito da Silea a Valmadrera? Su richiesta della popolazione, delle associazioni e dei sindaci è stato avviato nel 2016 uno studio epidemiologico, volto a valutare la relazione intercorrente tra residenza ed effetti sanitari.

donatella crippaVengono quindi presentati oggi i dati circa le cause di mortalità. Come sottolinea il sindaco di Valmadrera Donatella Crippa si tratterebbe di “dati preliminari, cioè da considerarsi come l’inizio di una serie di elaborazioni”, dal momento che la chiusura delle analisi è prevista per la fine del 2018. I Comuni coinvolti nella ricerca sono sette: oltre a Valmadrea, Annone Brianza, Civate, Galbiate, Lecco, Malgrate, Suello. La popolazione censita è di circa 102mila soggetti.

Il lasso di tempo tenuto in considerazione è quello compreso tra gli anni 2003 e 2015. L’inquinante designato come marcatore è il PM10, “un particolato sufficientemente grossolano e che intercetta tutte le componenti considerate potenzialmente pericolose, ovvero metalli, tracce di diossine, idrocarburi”, come precisato dal Comitato tecnico-scientifico di Silea. La presenza di tale particolato nell’aria è stata calcolata essere nell’ordine del nanogrammo per metro cubo, di molto al di sotto dei valori pericolosi ed associabili a patologie.

La lettura di Francesco Donato – membro del Comitato – è dunque chiara: “i dati di mortalità mostrano una situazione in cui non c’è eccesso di morti, né per malattie cardiovascolari né per malattie tumorali riconducibili all’esposizione di aeroinquinanti”. La seconda fase dello studio, oltre all’approfondimento dei dati preliminari, prevede l’analisi di altri elementi: i ricoveri ospedalieri, l’incidenza dei tumori, le patologie perinatali.

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