PONTI CHE CROLLANO, SUL CORRIERE L’INCHIESTA DI MILENA GABANELLI E L’ESEMPIO È QUELLO NOSTRANO

ANNONE BRIANZA – “I microchip per monitorare le oscillazioni li avete, usateli! Se nel 2016 lo avessero fatto, il ponte di Annone non sarebbe crollato”. Questa la conclusione dell’ultimo  Dataroom firmato da Milena Gabanelli e Rita Querzè su Corriere.TV. 

L’inchiesta parla di costo del carburante, ore di guida per i camionisti, e sicurezza dei cavalcavia, manufatti circondati dalla nebbia quando si parla di responsabilità. L’esempio che la giornalista propone ai lettori del Corriere della Sera è non a caso incentrato sull’episodio di Annone

> CONTINUA A LEGGERE…

 

0Shares