LA PROVINCIA COME LA SORA CAMILLA, TUTTI (O QUASI) LA VOGLIONO MA NESSUNO SE LA PIGLIA…

LECCO – Il detto popolare romanesco recita più o meno così: “...èsse come la sóra Camilla, che tutti la vònno e nisuno se la piglia“. E proprio a Roma, un paio d’anni fa, è andata in scena la paradossale elezione del sindaco capitolino, dove tutti cercavano di sfilarsi e alla fine la (stra)vincitrice Virginia Raggi si è ritrovata in un Campidoglio carico di problemi, al punto da non riuscire a venirne fuori. Come ampiamente previsto.

In Lombardia c’è il gioco di carte del “ciapanò“, che più o meno spiega la situazione come e meglio di quanto riportato sopra. Parlando di Provincia di Lecco, nel senso dell’amministrazione di Villa Locatelli, nessuno pare volersi assumere la responsabilità di una presidenza tanto pesante e depauperata quanto “pericolosa” e dunque poco gratificante. E dire che un tempo si faceva la fila: Virginio Brivio e Daniele Nava

> CONTINUA A LEGGERE su

 

 

 

0Shares