COLOMBO: “PERSONA, SOLIDARIETÀ E VALMADRERA”,
I TRE PUNTI CHIAVE DEL NUOVO CAPOLISTA

VALMADRERA – “Faccio parte di Progetto Valmadrera da diversi anni, in modo più attivo dal 2014, sono diventato il coordinatore dell’associazione nel 2016. Ho scelto questo gruppo perché credo fortemente nei valori fondamentali che da sempre porta avanti: mettere al centro la persona, la solidarietà e l’attenzione agli ultimi”. Con queste parole si presenta Cesare Colombo, 47 anni, ingegnere che si occupa di innovazione digitale, sposato con tre figli, abitante a Valmadrera dal 1985, impegnato nell’associazionismo cattolico. È lui, come avevamo già anticipato su questo giornale un paio di settimane fa, il primo volto nuovo della lista Progetto Valmadrera che si va formando in vista delle prossime elezioni comunali.

“Progetto Valmadrera in 24 anni di attività ha concretizzato il concetto di bene comune – prosegue – che spesso viene dimenticato o viene associato al bene dei più o al bene di chi urla di più. I valori fondanti di Progetto Valmadrera erano essenziali nel 1995, ora lo sono ancora di più nel contesto politico attuale”.

Sulla sua scelta di candidarsi: “Ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni comunali perché in un periodo storico come questo in cui la politica è vista come la responsabile di tutti i problemi del mondo, penso sia venuto il momento di fare la mia parte. Io metto a disposizione le mie competenze con l’umiltà di chi sa che deve ascoltare e imparare e, inoltre, mettere la propria passione a disposizione di Valmadrera”.

E sulla scelta di Antonio Rusconi come candidato sindaco per Progetto Valmadrera spiega: “Antonio è una persona che ha a cuore Valmadrera, ama la sua città e i suoi cittadini. È stato tra i fondatori di Progetto Valmadrera e ne ha tracciato i valori. Ha grande esperienza per gestire una città come la nostra continuando quanto fatto dall’amministrazione attuale. Gli abbiamo chiesto di creare una squadra che sia competente e di valore, che sappia dimostrare un rinnovamento nella continuità. Una squadra che sappia ascoltare i bisogni dei valmadreresi e che sappia tradurli in scelte che facciano crescere tutta la comunità”.

 

 

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