SPACCIO E MINACCE: 22ENNE AI DOMICILIARI

VALMADRERA – Spaccio, rapina aggravate ed estorsione: per L.G.C., 22enne di Valmadrera originario della Colombia sono scattati gli arresti domiciliari. Il provvedimento eseguito dai carabinieri è stato richiesto dal gip e dalla Procura dopo una serie di episodi criminosi.

Il tutto è iniziato da una denuncia, sporta da un “cliente” del giovane spacciatore, minacciato di morte per un debito di droga non pagato. I militari hanno quindi tenuto in osservazione il sospettato, riuscendo a ricostruire il suo giro di affari e individuando i clienti – tra cui dei minorenni – che dal 2012 ad oggi avevano acquistato dosi di marijuana e hashish anche in prossimità di scuole. L’8 marzo i carabinieri hanno perquisito la casa dell’indagato trovandovi 60 grammi di hashish già suddivisi per la vendita e un bilancino di precisione.

Il reato di rapina aggravata è contestato in merito a un episodio del 9 novembre scorso quando tre ventenni, dopo aver trascorso parte della serata in un locale di Valmadrera, rientrando a casa, incontrarono per caso il sospettato, loro conoscente, il quale in compagnia di altri sei o sette ragazzi minorenni, senza alcun apparente motivo, si rivolse ai tre pretendendo un saluto con modi prepotenti e minacciosi. Vista la loro indifferenza, sferrò un calcio al fianco di uno di loro, afferrandolo per le braccia e bloccandolo contro un muro, intimandogli di dargli tutti i soldi che possedeva. La vittima si rifiutò ma l’aggressore gli prese il portafogli dalla tasca sfilando una banconota da 50 euro e minacciandolo infine di non denunciare il fatto.

 

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