VALMADRERA: LEIDI CANDIDATO SINDACO PER LA LEGA

VALMADRERA – Alle ormai prossime elezioni amministrative che chiameranno al voto anche i valmadreresi la Lega chiarisce che il suo candidato sindaco, Alessando Leidi, si presenterà con il simbolo Lega – Lega Lombarda – Salvini. “Pur essendo il primo partito a livello nazionale – sono le parole di Flavio Nogara, delegato segreteria provinciale di partito a Valmadrera – la Lega, con il sottoscritto e con il commissario provinciale Stefano Parolari, ha  sempre cercato la possibilità di presentare una sola lista in contrapposizione a quella uscente, di fatto in contrapposizione allo storico PD locale e provinciale”.

Da tempo era aperto il confronto con Leidi sul futuro di Valmadrera e sulle rispettive visioni politiche, ed è nel dialogare che anche la Lega ha visto in lui il candidato adatto per portare avanti il comune progetto. “Nonostante questo, anche per onorare intese precedenti, abbiamo tentato con convinzione un percorso che potesse portare alla formazione di un’unica lista di rinnovamento. Per fare un matrimonio serve la volontà di due parti, la volontà c’era nella sostanza, evidentemente, solo da parte nostra. Preso atto della ritrosia e sopratutto di chi finge di essere civico, abbiamo seguito la nostra strada, quella di essere dalla parte di in autentico cambiamento politico culturale”.

Quindi alle prossime amministrative ci saranno tre liste?  “Non dipende da noi, anche se la cosa non ci preoccupa particolarmente, ma le nostre porte restano spalancate per chi vuole costruire insieme a noi il futuro di Valmadrera. Sarebbe folle sprecare questa occasione unica che vede la Lega al governo sia a Roma che in Regione Lombardia, presto sarà pure la più numerosa rappresentanza politica in Europa e in provincia stiamo lavorando bene con i nostri eletti. La Lega è quindi pronta a vincere le prossime elezioni anche a Valmadrera”.

Con queste parole Nogara si affida a quello che definisce “buon senso comune” e ribadisce la disponibilità al dialogo da parte della Lega, con l’obiettivo di portare avanti insieme un progetto per Valmadrera.

Il modello cui si guarda per Valmadrera? “Il principale cambiamento che porteremo a Valmadrera sarà proprio il rapporto con i cittadini: i valmadreresi dovranno trovare un tappeto rosso all’entrata del comune, perché ogni edificio comunale ed ogni luogo pubblico è di proprietà loro, che ci vivono e pagano le tasse, quindi non sono loro a dover chiedere permesso, ma saranno gli amministratori a dare il benvenuto e a dover far di tutto per soddisfare le richieste, per quanto possibile, e trovare delle soluzioni ai problemi posti nel rispetto della legge. Potranno inoltre finalmente rapportarsi con la macchina amministrativa liberi di esprimere la propria opinione, senza paure e senza timori, perché noi siamo come loro: uomini semplici, prestati alla politica perché mossi dalla volontà di fare del bene ai cittadini e al territorio”.

 

 

 

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