VALMADRERA, LE LINEE PROGRAMMATICHE DI RUSCONI E IL NO ALLA RESCISSIONE SILEA/TELERISCALDAMENTO

VALMADRERA – Consiglio comunale di quattro ore a Valmadrera con diversi temi sul tavolo. Su tutti, la mozione presentata dal gruppo “Ascolto Valmadrera” per il recesso dalla convenzione tra i Comuni di Lecco, Malgrate e Valmadrera da una parte e Silea Spa dall’altra, per la gestione del servizio di teleriscaldamento attraverso appunto la società partecipata Silea. La proposta aveva avuto il via libera anche dalla Lega ma è stata respinta dalla maggioranza.

In una interrogazione del gruppo Lega per Salvini Premier, sono stati chiesti chiarimenti sulla destinazione delle risorse derivate dalla convenzione con Silea Spa che, a partire dal 2013, prevede l’erogazione di un contributo di compensazione ambientale al Comune di Valmadrera. Il sindaco Antonio Rusconi ha esposto nel dettaglio i dati predisposti dagli uffici competenti, che mostrano un contributo medio di 421.000 euro all’anno, pari al 5% delle spese correnti del Comune. A parte l’utilizzo nel 2015 di circa 250.000 € per alcuni interventi straordinari su Paré, tutti gli altri contributi sono stati destinati alla diminuzione delle spese correnti del Comune, che hanno consentito fra le altre cose: il mantenimento della TARI fra le più basse del territorio (invariata dal 2010), i progetti e le attività a favore del sociale (soprattutto nella casa di riposo Magistris), del Piano di Diritto allo studio e la costituzione di borse lavoro per soggetti più fragili.

Altra interrogazione della Lega sulla richiesta di mettere in sicurezza lattraversamento pedonale di via San Rocco 33.

Come concordato nella riunione con i capigruppo, il sindaco ha invitato e dato la parola al comandante dei vigili Christian Francese, che ha presentato dal punto di vista tecnico la situazione. In particolare, il comandante ha detto che negli ultimi 10 anni l’attraversamento ha visto 1 incidente su oltre 350 del territorio di Valmadrera (dovuto ad un tamponamento) e quindi tecnicamente il punto non è da considerare pericoloso. Ciononostante, nei mesi scorsi, sono stati presi in considerazione le segnalazioni pervenute, che devono essere inquadrate nel contesto più ampio del piano urbano del traffico. Tale piano prevede nelle prossime settimane il posizionamento di tre impianti semaforici a chiamata e con sensori di velocità, di cui uno all’altezza del cimitero di via Manzoni, che quindi avrà una influenza positiva anche sul punto segnalato. Inoltre, a seguito di sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi, è stata presentata una proposta per migliorare la segnaletica orizzontale e verticale (con spostamento di un albero presente nelle immediate vicinanze per migliorare la velocità) che prevede un costo di 2.500 € oltre a IVA. Il sindaco ha dichiarato che nella prossima commissione urbanistica verrà analizzata la proposta per inserirla come variazione nell’attuale piano urbano del traffico insieme alleproposte del consigliere Cazzaniga Pamela sulla dismissione delle barriere architettoniche.

Nominati quindi i membri delle commissioni consiliari:
Commissione Consiliare “Urbanistica, Lavori Pubblici, Ecologia e Ambiente”
Per la maggioranza: Amaretti Federico, Cazzaniga Pamela, Dell’Oro Elena, Mazzitelli Domenico, Piazza Marco
Per la minoranza: Leidi e Bartesaghi – Lega per Salvini Premier e Dell’Oro – Ascolto Valmadrera

Commissione Consiliare “Affari Generali e Bilancio”
Per la maggioranza: Amaretti Federico, Cazzaniga Pamela, Dell’Oro Elena, Mazzitelli Domenico, Piazza Marco
Per la minoranza: Nogara, Leidi – Lega per Salvini Premier e Villa – Ascolto Valmadrera

Commissione Consiliare “Servizi alla persona”
Per la maggioranza: Colombo, Dell’Oro Elena, Cazzaniga Pamela, Mazzitelli
Per la minoranza: Bartesaghi, Leidi – Lega per Salvini Premier e Villa – Ascolto Valmadrera

Spazio durante il consiglio anche alla presentazione delle linee programmatiche del mandato amministrativo 2019-2024 della giunta guidata da Antonio Rusconi.

Eccone il testo completo:

LINEE PROGRAMMATICHE DI GOVERNO
“Fate a gara nello stimarvi a vicenda”: la parola di Paolo ai Romani, ci richiama, laicamente,
credenti o meno, al ruolo per cui le cittadine ed i cittadini di Valmadrera ci hanno eletto con il
fine tutti di lavorare e di agire per il bene della nostra comunità: infatti, dopo le parole, talora
eccessive in quantità e qualità della campagna elettorale, è il tempo delle opere, della
scommessa, a partire dal primo cittadino a ognuno di noi, maggioranza o minoranza che
rappresenti, di trasmettere le istanze , le esigenze, la voce di tutti, di chi l’ha votato e di chi non
l’ha fatto.

Mi ha molto stupito nei diversi incontri con gli esponenti politici o delle associazioni del
Comune gemellato di Weissenhorn, l’attaccamento alla loro comunità, il rispetto – anzi talora la
stima – verso altri che avevano idee politiche o appoggiavano liste diverse, ma con una comune
passione per valorizzare e “parlare bene” del proprio Comune: ho imparato da loro questo
sentimento della comunità e il mio desiderio è che esso diventi patrimonio di questo Consiglio
comunale.

Pertanto, cari cittadini, cittadine, Consiglieri tutti di maggioranza e di minoranza (prediligo
questo termine a quello abusato di opposizione perché auspico che da parte di tutti arrivino
consigli e idee per migliorare la nostra comunità), la presentazione delle linee programmatiche
non deve essere un semplice atto amministrativo per il sindaco e la giunta previsto agli inizi del
mandato di 5 anni, ma una scelta chiara di alcuni punti fondamentali di metodo e di merito per le
scelte qualificanti della nostra comunità nella prospettiva non solo di questa amministrazione.
La Legge elettorale per le elezioni amministrative prevede chiarezza e rispetto dei ruoli, quello
della maggioranza di governare e amministrare e quello della minoranza di controllo, di
garanzia, di stimolo, di proposta, ma a tutti noi, indistintamente, è chiesto l’obbligo morale di
lavorare per il bene comune di Valmadrera.

A 40 giorni dalle elezioni la parte programmatica non può non riprendere e fare riferimento a
quanto a suo tempo consegnato ufficialmente come programma elettorale per i cinque anni. Ne
riprendo quindi solo alcuni aspetti generali dell’introduzione e lascio agli atti la parte integrale
suddivisa per argomenti.

“Progetto Valmadrera” è una lista civica nata nel 1995 che, partendo dall’impegno delle
persone si fonda sul coinvolgendo delle realtà associative e produttive di Valmadrera aprendo a
una nuova dimensione di rapporto con i cittadini.

“Progetto Valmadrera” vuole continuare la sua esperienza di formazione realmente civica
focalizzando l’impegno su un programma concreto e utile per lo sviluppo organico di
Valmadrera. Attorno a questo programma si sono messe in gioco le persone migliori, le più
significative professionalità, le più disinteressate disponibilità oggi possibili in città.
Consideriamo le autonomie locali come l’elemento più importante dell’articolazione
istituzionale e quindi sposiamo l’idea che chi amministra deve vivere e sentirsi parte del
contesto sociale, della città, deve essere prossimo alla quotidianità dei propri concittadini, deve
considerare l’ascolto come esercizio di pazienza e concretizzazione del proprio servizio per la
comunità.

L’idea di base su cui prendono forma le nostre scelte è l’interpretazione del Comune come una
comunità di persone, con i loro rapporti sociali e personali.
Il nostro impegno non può essere che quello di rendere la nostra città la migliore possibile,
quella in cui si vive meglio per i servizi, per la coesione sociale e per lo sviluppo economico.

Valmadrera significa un contesto di associazioni e di “privato sociale” ricco ed effervescente,
termine di riferimento fisso con cui collaborare e costruire iniziative, progetti, momenti di
dialogo e riflessione.

Da questi mondi, spesso nominati proprio perché importanti e fondamentali, molti di noi
provengono e continuano ad operare, quello che chiediamo a chi si impegna
nell’amministrazione locale è di mantenere attivo il dialogo con la comunità: una
partecipazione attiva che spesso oggi manca alla politica degli alti livelli istituzionali.
Ci rendiamo conto che nei prossimi anni per il nostro Comune si prospetteranno scelte
significative e strategiche, in un contesto normativo particolarmente complesso, rigido e
vincolante. Occorrerà quindi lavorare molto con una Amministrazione che, grazie anche
all’apporto determinante del personale comunale che da tutti è ritenuto valido, sappia coniugare
disponibilità e competenza manageriale.

Naturalmente, come è accaduto anche nel recente passato, saranno anticipati e resi prioritari quei
progetti (ad esempio telecamere per sicurezza, edilizia scolastica, impianti sportivi) che hanno
ottenuto importanti contributi regionali o nazionali.

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