OMICIDIO STRADALE E FUGA, RISCHIA OTTO ANNI IL PIRATA CHE TRAVOLSE CHETRA SPONSIELLO

MONZA – Chiesti otto anni di carcere per il pirata della strada che la sera del 17 maggio 2019 travolse e uccise il 22enne di Civate Chetra Sponsiello, sceso dall’auto sulla Statale 36 a Monza per aiutare una coppia di automobilisti in difficoltà. La richiesta della procura di Monza arriva nel processo per rito abbreviato nei confronti di Filippo Di Benedetto, 35enne di Seregno, accusato per omicidio stradale aggravato, lesioni plurime, guida in stato di ebbrezza, fuga e omissione di soccorso.

credit-MBnews

Quella sera Sponsiello era alla guida della sua Seat Ibiza, con lui la fidanzata poco più giovane. All’altezza della galleria di Monza, direzione sud, tamponò un’Audi sulla quale viaggiava una coppia brianzola. Si era trattato di un urto di lieve entità, i coinvolti non si erano fatti male e insieme stavano valutando i danni. Alle loro spalle però sopraggiunse la Opel Corsa guidata dal 35enne e, se il primo riuscì a scansarsi, il giovane non riuscì a evitare l’impatto. La morte nella stessa notte al San Gerardo di Monza.

 

DALL’ARCHIVIO 

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