ESCURSIONI VIETATE: L’OCCHIO DEL DRONE SORVOLA SAN TOMASO E IL MONTE BARRO

VALMADRERA – A partire dal mese di marzo e quindi dell’emergenza sanitaria il corpo associato di polizia locale dei Comuni di Valmadrera, Malgrate ed Oliveto Lario ha predisposto servizi giornalieri di controllo per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto delle norme/ordinanze statali, regionali e comunali. Monitorando i dati a disposizione, verificata una crescente mobilità sia veicolare che pedonale ed un aumento dell’azione sanzionatoria degli ultimi giorni, in data 11 aprile, informata la locale Prefettura, è stato raggiunto l’accordo per l’attivazione di un drone in ausilio alle pattuglie sino ad inizio maggio.

In particolare essendo presenti sul territorio comunale di Valmadrera numerosi sentieri e località di rilevante importanza turistica quali “San Tomaso” per il cui controllo sarebbe necessario distrarre le pattuglie dai controlli su veicoli e pedoni nelle zone cittadine più centrali e quindi sensibili e di maggior interesse per possibili contagi è stato raggiunto un accordo con l’organizzazione di volontariato Rescue Drones Network ODV (struttura operativa del servizio nazionale di protezione) per garantire il monitoraggio di queste aree tramite l’ausilio di droni.

Tali attività di controllo verranno estese anche al vicino Comune di Malgrate con il controllo dei sentieri che portano alla località “Pian Sciresa” e quindi al parco Monte Barro, altra meta molto conosciuta e frequenta da numerosi turisti occasionali.

“Preme innanzitutto ringraziare Rescue Drones Network per la disponibilità dimostrata per l’attivazione di questo importante servizio – commenta il comandante Cristian Francese – ed in particolare i volontari che con il loro impegno ci permettono di iniziare i controlli già da lunedì 13 aprile. L’attivazione di tale innovativo servizio permetterà di avere a disposizione un ulteriore efficace strumento che permetterà alle pattuglie di intervenire in maniera mirata solo nel caso in cui emergano effettive presenze di persone nelle località montane più difficilmente raggiungibili. Pensiamo che l’ausilio di nuove strumentazioni possano consentire una più efficiente gestione delle risorse umane a disposizione e un utile strumento di dissuasione, in questi giorni importanti, per impedire la diffusione di contagi”.

 

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