COVID: STRETTA IN LOMBARDIA SU MOVIDA, SPORT E SCUOLE

MILANO – Nuova ordinanza regionale con una serie di disposizioni maggiormente restrittive emanata nella notte ed in vigore da oggi, sabato 17 ottobre, per contrastare il diffondersi del Coronavirus. Il documento è frutto del confronto che si è svolto venerdì a Palazzo Lombardia con i sindaci dei capoluoghi lombardi, dei capigruppo di maggioranza e opposizione in consiglio regionale, del prefetto di Milano, Renato Saccone, condivisa telefonicamente con il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Misure anti-movida

Le attività di ristoranti, pizzerie, trattorie e altre attività simili sono consentite sino alle 24; tale misura non si applica agli esercizi situati lungo le autostrade e nelle aerostazioni.

Le attività di bar, pub, birrerie e altre attività di somministrazione di alimenti e bevande simili sono consentite sino alle 24; in tali attività è consentito dopo le 18 il consumo di alimenti e bevande esclusivamente ai tavoli; la misura di cui al presente punto non si applica agli esercizi situati lungo le autostrade e nelle aereostazioni.

È vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, nonché da parte degli esercizi commerciali e delle attività artigianali dalle 18.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio.

Sono chiusi dalle 18 alle 6 i distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande e alimenti confezionati, con affaccio sulla pubblica via; tale misura non si applica ai distributori automatici di latte e acqua.

È vietata dalle 18 alle 6 la consumazione di alimenti e bevande su aree pubbliche.

È sempre vietato il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

I sindaci possono adottare ulteriori misure restrittive, anche in relazione al divieto assoluto di assembramento, e devono assicurare massima collaborazione ai fini del controllo sul rispetto delle presenti misure.

Misure di contrasto a fenomeni sociali a rischio di contagio

Sono sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e sale bingo;
È  sospeso il gioco operato con dispositivi elettronici del tipo ‘slot machines, comunque denominati, situati all’interno degli esercizi pubblici, degli esercizi commerciali e di rivendita di monopoli.

Sospensione degli sport di contatto dilettantistici a livello regionale e locale.

Sono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020, svolti a livello regionale o locale ‒ sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche.

Le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado organizzano le attività didattiche con modalità a distanza alternate ad attività in presenza, ad eccezione delle attività di laboratorio.

Alle Università, nel rispetto della specifica autonomia, è raccomandato di organizzare le proprie attività, al fine di promuovere il più possibile la didattica a distanza.

 

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