TUTTO IL PROCEDIMENTO DI DISDETTA FASTWEB, PASSO PER PASSO

La rete wi-fi è ormai una necessità e la Fastweb è sicuramente una tra le ditte più gettonate pe ottenere questo servizio; eppure siamo certi che, se avete cliccato su questo articolo, volete dire addio a questo operatore.
Se non sapete come fare e il procedimento vi sembra complesso, non preoccupatevi! Troverete qui tutte le informazioni utili per disdire il contratto stipulato con Fastweb.

Prima di tutto dovete ricordarvi che l’azienda deve venire a conoscenza della vostra scelta di recedere, perciò la primissima cosa che dovete fare è quella di comunicarglielo.
A meno che non abbiate accettato l’offerta tramite telefonata o abbiate stipulato il contratto attraverso il sito web (in questo caso, entro 14 giorni potete chiedere il recesso appellandovi alla Legge Bersani sul Diritto di Ripensamento), dovete comunicare la vostra intenzione di disdire con un preavviso di almeno 30 giorni dalla scadenza del contratto o dal giorno che avete scelto come ultimo per godere del loro servizio.
Nei primi due casi, non dovrete pagare nulla; nel terzo, invece, dovete sapere che vi verrà chiesta una penale di 29.95 euro (potrebbe esservi addebitata una cifra maggiore nel caso in cui avrete all’attivo offerte aggiuntive) in più, tale penale, dovrete versarla comunque anche nel caso di un cambio operatore se il vostro contratto non è ancora in scadenza.

Comunicata la disdetta alla Fastweb potrete avviare la procedura vera e propria di disdetta. Per farlo, vi basterà seguire uno dei seguenti procedimenti dall’inizio alla fine:
1. Chiamata telefonica
2. Disdetta tramite terzi
3. PEC
4. Raccomandata

1. Se volete procedere tramite chiamata telefonica, in via del tutto gratuita, dopo aver parlato con un operatore Fastweb sarà lui o lei a spiegarvi tutti i passaggi da seguire per completare la procedura. Vi avvertiamo però: potrebbero rivelarsi lunghi e noiosi.

2. Se non avete voglia di perder tempo nel seguire tutto l’iter in prima persona, potete affidarvi ad un’azienda che si occupa di disdette. Con una breve ricerca sul web ne potete trovare diverse, molte delle quali operano online. Ovviamente affidarvi ad una di esse include un costo, ma sarà l’azienda ad occuparsi dell’intero processo dall’inizio alla fine, perciò una volta appaltata la disdetta a loro, non dovrete fare più nulla.
Se non avete mai sentito parlare di questa tipologia di aziende o volete comunque farvi un idea del loro modus operandi, potete dare un’occhiata A QUESTO LINK dove la DisdetteOnline.it spiega la procedura necessaria per completare il processo di recessione dalla Fastweb.

3. Se possedete un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata), potete svolgere l’intero procedimento tramite esso. La procedura sarà gratuita e veloce.

4. Simile alla numero tre, ma utilizzando ancora i mezzi cartacei, potrete procedere mandando una raccomandata con ricevuta di ritorno alla Fastweb. Il costo è irrisorio, ma calcolate bene le tempistiche per non ritrovarvi a dover fare tutto da capo.

Una volta portato a compimento uno dei seguenti procedimenti, dovete stare molto attenti a non perdervi la chiamata dell’operatore con la quale l’azienda finalizzará l’intero processo. Confermando la disdetta Fastweb infatti, avrete ufficializzato e concluso l’operazione. State attenti però: evitare questo passaggio potrebbe costarvi l’annullamento dell’intero procedimento.

Siamo arrivati alla fine: riconsegnate ogni decoder o apparecchio alla Fastweb e vi sarete finalmente liberati di loro!

 

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