VALMADRERA, ACCOLTO IN FESTA IL “NEO VESCOVO” DI HOUSTON ITALO DELL’ORO

VALMADRERA – Un’accoglienza calorosa quella riservata al fresco vescovo Italo Dell’Oro, tornato a Valmadrera dopo aver ricevuto la carica in terra texana, a Houston. La sua carriera ecclesiastica è fortemente influenzata dalla coltura d’oltreoceano, dal momento che il primo viaggio nelle Americhe risale al 1985.

Caloroso il saluto riservatogli dal sindaco Antonio Rusconi, che scrive:

Caro Vescovo Italo,
a nome di tutto il Consiglio comunale, ma soprattutto a nome della Comunità di Valmadrera, porto i saluti, la gratitudine, l’affetto riconoscente. Ti chiedo di permettere questo tono familiare, dovuto non tanto alla lunga conoscenza e spero amicizia (sei stato uno dei miei educatori), ma alla naturalezza e alla semplicità con cui ti sei sentito sempre uno di noi, di Valmadrera, quando ritorni dalle tue sorelle e dai tuoi familiari, nella tua Parrocchia e in mezzo ai tuoi monti, che tanto ami e che hai citato da Vescovo, rileggendo Manzoni.

Lo testimonia il legame forte con i tuoi genitori Silene e Peppino che ha donato, raccontato agli alunni di Valmadrera lungo l’intero anno scolastico 2002/2003, la sua esperienza nella Resistenza in Piemonte e a San Tommaso.

Forse, memore di quel ruolo civico, tu che parli speditamente l’inglese e lo spagnolo non hai dimenticato il nostro dialetto, le amicizie “storiche” con i Magnifici 7 di “Chissà chi lo sa”, con quei giovani dell’oratorio di don Luigi, alcuni dei quali hanno saputo, come te, fare scelte vocazionali forti.

A Houston, ci spiegavi in questi giorni, sei inserito da tempo in una comunità multietnica, con presenze di origine a lingua ispanica, italiana, asiatica; noi stiamo imparando in questi anni, con qualche fatica, a diventare una comunità accogliente, inclusiva, capace di essere attenta a nuove e vecchie forme di povertà.

Ti affidiamo simbolicamente le chiavi della nostra città, perché fra tanti impegni che dovrai affrontare, talora tu possa rivolgere (ne siamo sicuri) un pensiero ed una preghiera alla tua e nostra comunità di Valmadrera, ai nostri anziani della Casa di Riposo, ai ragazzi e ai giovani pieni di entusiasmo, ai disabili del nostro Centro, alle associazioni e alle loro attività, agli amministratori di oggi e di domani perché ricerchino davvero il bene comune. Valmadrera ti ringrazia riconoscente.

 

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