CIVATE – Settimana intensa e ricca di emozioni per il Civate, che conquista due pareggi preziosi e di sostanza contro due avversarie di spessore come Castello Città di Cantù e Rovagnate, confermando solidità, spirito di gruppo e una chiara identità di gioco.
Nella sfida contro il Castello Cantù, terminata 1-1, i civatesi hanno mostrato un ottimo primo tempo, creando diverse occasioni e trovando il gol con Castagna. Il rammarico resta per il colpo di testa di Valsecchi, stampatosi sulla traversa, e per un rigore fallito all’88’: Bakal, dopo esserselo procurato con caparbietà, ha calciato debolmente, permettendo al portiere di respingere. Nella ripresa il Castello ha provato a spingere di più, ma la squadra di mister ha saputo difendere con ordine e mantenere il risultato, mostrando maturità e compattezza.
Nel turno successivo, il Civate ha replicato con un’altra prova di carattere sul difficile campo del Rovagnate, capolista del girone. Una partita vibrante, terminata 2-2, in cui la squadra biancoblu ha confermato di poter competere alla pari con le migliori. Aiello ha sbloccato il punteggio con un guizzo prima dell’intervallo, ma nella ripresa i padroni di casa hanno ribaltato il risultato con Sala e Grieco. Quando tutto sembrava perduto, nel recupero Ferré ha trovato il gol del definitivo pareggio, sfruttando una mischia in area e regalando al Civate un punto meritato, frutto di determinazione e orgoglio.
Le due prestazioni confermano la crescita costante della formazione civatese, capace di affrontare ogni avversario con personalità e organizzazione. La squadra ha mostrato una mentalità solida, riuscendo a reagire alle difficoltà e a creare sempre occasioni da rete, elementi che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione.
Più che i risultati, è il percorso a dare fiducia: il Civate sta dimostrando di essere una realtà viva, competitiva e con valori tecnici in crescita, in grado di misurarsi con chiunque nel campionato di Promozione.
