MOTORI, AL SALONE DI FRANCOFORTE FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

FRANCOFORTE SUL MENO (D) – Novità in arrivo da uno degli eventi dell’auto più importanti. Dal 12 al 22 settembre ecco quindi il dipanarsi del Salone di Francoforte, che giunge alla sua 68ª edizione. Un appuntamento importante perché proprio in questa kermesse internazionale sono stati presentati modelli che hanno fatto la storia dell’automobile, come l’Alfa Romeo Giulia GT e la Porsche 911 nel 1963; la mitica Lancia Delta nel 1979; e più recenti modelli di successo come BMW X3 nel 2003, la particolare Volvo C30 nel 2009 e la nostrana Fiat Panda nel 2011.

Quest’anno invece le novità sono diverse e quali di esse entreranno nella storia “lo scopriremo solo vivendo”. Un debutto sicuramente degno di nota è quello firmato da Land Rover che presenta la nuova Defender. Molto attesa dagli amanti del fuoristrada (ingegneri e designer ci stavano lavorando dal 2013), ecco che la regina dell’offroad si fa notare con un look di certo più raffinato rispetto al passato, ma – garantiscono gli uomini della casa inglese – senza rinunciare alle abilità che hanno reso celebre il modello. Il design riprende gli stilemi di quella che fu una delle automobili più iconiche, come il frontale alto e imponente e la coda tagliata di netto. O quasi, visto che – a ben vedere – più che un taglio è una levigatura che la rende al contempo allungata.

In campo elettrico a ricoprire il ruolo di principessa è una tedesca, che gioca peraltro in casa: “ID.3”, così si chiama, ed è la prima vera auto elettrica di Volkswagen. Per lei la casa di Wolfsburg ha investito la bellezza di 9 miliardi di euro, un progetto ambizioso che si ripropone di scrivere la storia del marchio, esattamente come fece il Maggiolino, tanto che proprio con questo nuovo modello, il simbolo si rifà il trucco, anche se lievemente: la V e la W non toccano più l’anello in cui si inscrivono, ma restano come sospese. Piccoli segnali, ma che fanno la differenza. La ID.3 è lunga 4,26 metri – esattamente come la Golf – ma con un passo maggiorato, il che aumenta l’abitabilità per gli occupanti. L’autonomia? La casa dichiara 550 km. Sarà pronta per il mercato entro la metà del 2020. Che sia forse la Golf del domani?

Passerella inaugurale anche per un altro big dei motori celebre e amato in tutto il mondo: Porsche. A questo giro la novità è tutta elettrica e si chiama Taycan ed è la prima “zero emissioni” della sportiva casa di Stoccarda. Due i numeri che più di tutto stupiscono: 761, che sarebbe la sua potenza massima espressa in cavalli, e 20, ossia i minuti che le servono per ricaricare la batteria dal 5 all’80%. L’autonomia dichiarata è di 450 chilometri. Guerra alla Model S più performante? Potrebbe essere, ecco perché Elon Musk ha promesso che porterà Tesla al circuito teutonico del Nürburgring: per sfidare la nuova rivale sportiva a trazione elettrica.

Alessandro Tonini

 

 

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