UCCISE CHETRA SPONSIELLO. TROPPO LAVORO IN COMUNITÀ CHIEDE DI TORNARE IN CELLA

CIVATE – Ha chiesto di abbandonare i lavori socialmente utili e di ritornare in cella Filippo Di Benedetto, il 38enne che lungo la Statale 36 investì e uccise il 22enne di Civate Chetra Sponsiello (nella foto di copertina). Era il 17 maggio 2019, Sponsiello era rimasto coinvolto in un banale tamponamento all’altezza di Monza: con la sua Seat Ibiza – a bordo anche una ragazza di un anno più giovane, illesa e testimone di tutta la vicenda – aveva urtato una Audi guidata da un 46enne di Desio. Mentre i due conducenti constatavano i danni piombò su di loro la Opel Corsa di Di Benedetto, il civatese venne travolto e il pirata della strada non si fermò a prestare soccorso.

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